Come assumere una badante extracomunitaria?
Se il lavoratore si trova in territorio italiano, Il datore di lavoro deve seguire le stesse modalità previste per l’assunzione dei lavoratori italiani e comunitari, dandone comunicazione entro 48 ore alla Questura.
Se il lavoratore si trova ancora all’estero, prima del suo ingresso in Italia, il datore di lavoro deve presentare allo sportello unico per l’immigrazione:
Lo sportello unico per l’immigrazione comunica la richiesta al Centro per l’impiego competente in relazione alla residenza che, a sua volta, provvede a diffondere le richieste per via telematica agli altri Centri ed a renderLe disponibili sul sito Internet.
Il Centro per l’impiego, decorsi 20 giorni senza che sia stata presentata domanda da parte di lavoratore nazionale o extracomunitario, trasmette allo Sportello Unico una certificazione negativa. In caso di adesione all’offerta di lavoro, la comunicazione viene effettuata anche al datore di lavoro.
Lo sportello unico per l’immigrazione, nel complessivo termine massimo di 40 giorni dalla presentazione della richiesta rilascia, sentito il Questore, il nulla osta. Trasmette, su richiesta del datore di lavoro, la documentazione, ivi compreso il codice fiscale, agli uffici Consolari.
Gli uffici consolari rilasciano, dopo gli accertamenti di competenza, il visto di ingresso.
Il lavoratore, entro 8 giorni dall’arrivo in Italia, deve recarsi allo Sportello unico per l’immigrazione che ha rilasciato il nulla osta per la firma del contratto di soggiorno che viene trasmesso in copia all’autorità consolare ed al centro per l’impiego competente.
Le questure forniscono all’Inps le informazioni anagrafiche relative ai lavoratori extracomunitari ai quali è concesso il permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
– image by Rowan Gillette- Fussell @Flickr.com –